Dolomiti Superbike 2016
Villabassa (BZ), 9 luglio 2016
Eccoci qui, dopo mesi e mesi di preparazione fisica e mentale, alle 07:10 mi ritrovo nella griglia di partenza tra i 5.000 partenti.
E’ un’emozione unica, da brividi. Alle 07:30 c’è la partenza, io sono in 4a griglia e la mia partenza è alle 07:54, con 6 minuti di anticipo da quella prevista.
Le gambe girano bene e appena comincia la prima salita importante, il gruppone comincia a scremarsi, ma ahimè, incontriamo i bikers della 3a griglia, quindi alcuni tappi sono inevitabili. Quando il tracciato si allarga, la situazione migliora, ma 15 km di salita sono tanti. Finalmente arrivo in cima a Prato Piazza, un ottimo ristoro e si riparte in discesa verso Dobbiaco, sono 23 km tra discese e falso piani.
Tutto procede benissimo, riesco a prendere anche qualche buona scia per tenere un ritmo veloce. Arrivo al bivio di Dobbiaco alle 10:15, ho solo 15 minuti di margine, troppo pochi per affrontare il percorso lungo, quindi decido di proseguire sul corto.
A Dobbiaco si fa un veloce ristoro e comincia l’ultima salita, una serie di tornanti che sembrano interminabili, soprattutto psicologicamente, in quanto dal basso si vede il lungo cordone che sale.
Riesco a salire di buon ritmo e in cima cominciano gli ultimi 12 km tra mangia e bevi e qualche strappo in salita. Ho ancora gamba, quasi mi pento di aver scelto il percorso corto, ma poi ci ripenso e mentalmente non sono ancora pronto, quindi via sui pedali e affronto l’ultima salita, già si sente la musica dell’arrivo eppure mancano ancora 5 km.
Ormai ci siamo, ultima discesa tecnica e poi cominciano gli ultimi metri immersi tra due ali di folla e si taglia il traguardo in 3h 42m, ottimo tempo personale, ad una media di quasi 16 km/h.
All’arrivo ci aspetta un ristoro da favola, panini e dolci a volontà e tanta, tantissima Birra analcolica, cavolo che organizzazione.
Non c’è che dire, questo è il paradiso di tutti i bikers, qui sanno organizzare alla grande gli eventi di Mountain Bike. Ovvio, non è tutto perfetto, forse hanno esagerato con i cancelli orari e i tempi stretti per coloro che partivano dalle griglie più indietro, ma tutto il resto era perfetto. Ristori perfetti, sempre abbondanti e ben riforniti, staff cordiale e dispobinile, mai una fila. Pasta Party come dovrebbero essere fatti ovunque, soprattutto negli eventi del Lazio, un piatto di pasta abbondante e gustoso e una bevanda a scelta.
Chicca finale, la foto insieme ad Alban Lakata, pluri campione delle Marathon di Cross Country.
E’ stata un’esperienza fantastica, insieme agli amici e compagni del gruppo MTB Pomezia, Mario, Marziano, Alessandro, Damiano, Giovanni e Leopoldo.
Cogito Ergo Sum...
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